Federica è un cuore che cammina.
Quando ho pensato di chiederle se poteva rispondere alle mie domande, parlando di un evento accaduto nella sua vita, prima di chiamarla al telefono è passato un po’ di tempo. Sì perché temevo potesse rattristarsi. Ovviamente ha accettato, in 3 secondi.
Federica, figlia di Renato Tagliani, conduttore televisivo e imprenditore negli anni ’60, ha avuto un bel da fare nel vivere quotidiano, si è laureata in scienze politiche, ha lavorato alla Camera dei Deputati, si è sposata, ha messo al mondo tre figli: Ludovico, Flavia e Alessia, si è separata, si è sposata di nuovo, a marzo 2022, con Vito e ora vive immersa nell’ amore, non possiamo dimenticare i suoi adorati animali, 6 gatti: Benny, Oliver, Zaffiro, Arturo, Mia, Zoe e dulcis in fundo, il golden retriever: Axel. “Un vero e proprio zoo”, come ama definirlo lei.
In tutto questo ha trovato il tempo di non tralasciare la sua pratica buddista e molto altro.
Racconto spesso l’accadimento che sto per narrarvi, perché lo trovo estremamente illuminante.
Una mattina di qualche anno fa, al mio risveglio trovo sul cellulare un suo messaggio dove dice che suo figlio non c’è più. Ho un sussulto e sento un colpo nello stomaco. I battiti del mio cuore accelerano. Rileggo il messaggio. La chiamo. Le chiedo come stia e lei risponde: sono felice! La risposta mi blocca e non saprei dire quanto sia durato il silenzio. Finché lei aggiunge: sono felice di averlo avuto per 26 anni!
E come se non bastasse, in Tribunale, sotto gli occhi esterrefatti di tutti ha abbracciato il ragazzo che ha investito suo figlio, uccidendolo, esprimendosi così: due giovani vite spezzate.
Che modo “rivoluzionario” di vivere! La sua forza, la sua visione a favore della vita, che certamente non nega la morte, è un esempio per me.
Il tempo passa e Federica, non solo non ha cambiato idea, ma è sempre più straordinaria nel vivere la vita.
Sicuramente qualcuno si è già fatto un’idea del suo immenso cuore. Ed è con questo cuore che ha risposto alle mie domande.
Il cuore crea o il cuore si crea?
Diciamo che, secondo me, tutti hanno un cuore capace di creare; tuttavia questo dipende da cosa si è ottenuto da bambini, voglio dire la capacità di creare dipende dall’amore ricevuto.
Il cuore si può anche allenare per creare e nel mio caso la pratica buddista è stata il mio allenamento. Mi ha insegnato la gratitudine e la compassione, delle quali ero sicuramente dotata ma che non avevo mai avuto modo di manifestare perché ero concentrata su ciò che non avevo.
C’è cuore e cuore? Tipo il “cuore di pietra”, oppure no? È uno e riconoscibile il cuore?
Direi che potenzialmente ogni cuore ha le stesse capacità, ma quando entra in contatto con gli altri si notano le attitudini e che tipo di esperienze sono state vissute dalle persone. C’è chi è empatico, chi ha un cuore spezzato ecc.
È piuttosto raro incontrare cuori aperti e disponibili.
Se dovessi spiegare il cuore a un bambino cosa diresti?
Che il cuore è il centro della felicità nelle persone.
Dal cuore scaturiscono i sentimenti di empatia e disponibilità verso gli altri.
È anche vero il contrario, cioè che proviamo felicità quando ci interessiamo agli altri, divenendo ancora più felici.
Per essere veramente felici dobbiamo essere felici con gli altri.
I cuori devono essere felici insieme.
2 thoughts on “IL Cuore di Federica Tagliani”
FEDERICA! CHE BELLISSIMA PERSONA. E TE?! NE VOGLIAMO PARLARE….FANTASTICA MARIA GRAZIA!
Grazie Riccardo.❤️